Guida Completa e Pratica sui Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e sulla Sicurezza sul Lavoro in Italia

I DPI sono l’ultima barriera per prevenire gli infortuni sul lavoro. In Italia il tema è centrale (nel 2022 oltre 600.000 infortuni denunciati). Gestione e requisiti sono definiti da D.Lgs. 81/08 (Titolo III, Capo II) e Reg. UE 2016/425.

Per scegliere e usare bene i DPI: parti dal DVR, costruisci la matrice rischio→DPI, forma e addestra i lavoratori, pianifica manutenzione/sostituzioni e audit. Comunica diritti e doveri su scelta, uso e segnalazione dei DPI.

Perché i DPI sono decisivi per la sicurezza sul lavoro

I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) riducono tagli, urti, cadute, inalazioni e spruzzi chimici. Molte malattie professionali (es. silicosi) si prevengono con DPI adeguati e correttamente indossati. Una gestione strutturata dei DPI:

  • tutela le persone e la continuità operativa,

  • facilita la compliance in audit/ispezioni,

  • rafforza fiducia e clima organizzativo.

Gerarchia dei controlli: Eliminare/Sostituire il rischio → Misure tecniche/organizzativeDPI (ultima barriera).

Quadro normativo essenziale (Italia + UE)

  • D.Lgs. 81/08: obblighi di datore di lavoro e lavoratori per selezione, uso, formazione, manutenzione, sostituzione dei DPI. Il lavoratore deve usare correttamente i DPI e segnalare difetti o non conformità.

  • Reg. UE 2016/425: requisiti per marcatura CE, documentazione e conformità dei fabbricanti.

Standard tecnici (esempi):
EN 149 (FFP1/2/3) • EN 166 (occhi/viso) • EN 388 (guanti meccanici) • EN 374 (guanti chimici) • EN 397 (elmetti) • EN 361 (imbracature) • EN 20345 (calzature).

Riferimenti autorevoli: INAIL, ISS, EU-OSHA.

Glossario rapido (per lettori non tecnici)

  • DVR: Documento di Valutazione dei Rischi.

  • RSPP: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

  • RLS: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

  • LOTO: Lockout/Tagout, procedure di messa in sicurezza delle energie.

  • KPI: Indicatori chiave di prestazione (es. tasso infortuni).

  • Fit-test: prova di tenuta per facciali filtranti/respiratori a tenuta.

Come costruire la matrice rischio→DPI (semplice e pratica)

  1. Mappa i pericoli per mansione/area (taglio, polveri, schizzi, rumore, ecc.).

  2. Valuta probabilità × gravità → determina il rischio residuo dopo le misure tecniche/organizzative.

  3. Associa a ogni rischio residuo il DPI con standard EN, classe e fit/taglia.

  4. Verifica compatibilità tra DPI multipli (es. elmetto + cuffie + visiera + respiratore).

  5. Aggiorna la matrice a ogni modifica e dopo incidenti/near-miss.

Esempio veloce (estratto):

  • Polveri di silice (carotaggio): FFP3 EN 149, fit-test, occhiali EN 166.

  • Taglio lamiera: guanti EN 388 (livello anti-taglio adeguato), occhiali EN 166.

  • Lavori in quota: imbracatura EN 361 + connettori idonei; formazione anticaduta.

  • Rumore 90 dB(A): otoprotettori con SNR coerente, verifica comfort.

Principali DPI e casi d’uso (con mini-scenari)

Edilizia e cantieri
DPI: elmetti EN 397, imbracature EN 361, occhiali/visiere EN 166, guanti EN 388/374, calzature S3 EN 20345, FFP2/FFP3 EN 149.

Scenario: taglio con flessibile → occhiali a tenuta + guanti anti-taglio + protezioni macchina + gestione scintille.

Sanità e assistenza
DPI: guanti monouso, camici/grembiuli, FFP2/FFP3, occhiali/visiere.

Scenario: aerosol biologici → FFP2/FFP3 + visiera; corretta vestizione/svestizione riduce la contaminazione.

Industria/manutenzione
DPI: guanti meccanici/chimici, occhiali/visiere, calzature, otoprotettori, respiratori con filtri A/P/AX.

Scenario: manutenzione pompe → LOTO, visiera, guanti chimici EN 374, indumenti anti-spruzzo.

Chimico/lab
DPI: guanti EN 374, indumenti barriera, schermi facciali, respiratori specifici; docce/lavaocchi in area.

Scenario: travaso solvente → filtro A, guanti idonei, occhiali a mascherina.

Formazione e addestramento DPI: obblighi e best practice

Un programma efficace di formazione sui DPI include:

  • Micro-moduli (toolbox talk da 10’), esercitazioni periodiche.

  • Verifiche: quiz + prove pratiche su indossamento, limiti d’uso, pulizia, stoccaggio.

  • Artt. 36–37 D.Lgs. 81/08: informazione e formazione per tutti; addestramento pratico su DPI critici (anticaduta, respiratori).

  • KPI da monitorare: % personale formato, errori d’uso DPI, non conformità in audit.

Diritti e doveri: datore di lavoro e lavoratori

Datore di lavoro

  • Fornisce DPI gratuiti idonei e conformi CE.

  • Organizza formazione/addestramento, manutenzione e sostituzioni.

  • Tiene registri (consegna, fit-test, manutenzioni, formazione).

Lavoratori

  • Usano correttamente i DPI e li conservano.

  • Segnalano subito DPI inefficaci/danneggiati a preposto/RSPP.

  • Collaborano a formazione, addestramento e audit.

Come segnalare un DPI non conforme

  1. Avvisa il preposto e l’RSPP.

  2. Compila segnalazione (anche digitale)

  3. Ritiro immediato e sostituzione;

  4. Tracciabilità nel registro.

Gestione operativa: manutenzione, sostituzione, audit

  • Pulizia/manutenzione secondo schede del fornitore.

  • Sostituzioni programmate (filtri, guanti, imbracature, calzature) e ritiro immediato se danneggiati.

  • Audit DPI: controlli a campione in reparto, compatibilità DPI-mansione, conformità a Reg. UE 2016/425 e standard EN.

  • Feedback utenti su comfort/adattabilità → meno abbandono dei DPI.

Errori frequenti (e correzioni rapide)

  • Acquisto per prezzo e non per rischio → usa la matrice rischio→DPI.

  • Un solo modello per tutti → prevedi taglie/fit e alternative equivalenti.

  • Formazione solo teorica → aggiungi addestramento e prove in campo.

  • Zero controlli in reparto → attiva audit DPI e coaching dei preposti.

  • Compatibilità ignorata → testa i DPI in combinazione nelle postazioni reali.

Mini–case study (sintetico)

Officina meccanica (80 addetti): fit-test respiratori; aggiornati guanti secondo EN 388; audit mensili su occhiali/visiere.
9 mesi–31% near-miss agli occhi, –22% microlesioni alle mani, 0 non conformità DPI in audit cliente.

Checklist DPI (operativa, 1 minuto)

  • DVR aggiornato + matrice rischio→DPI

  • DPI con marcatura CE e standard EN corretti

  • Registro consegna + istruzioni d’uso

  • Formazione + addestramento documentati

  • Fit-test eseguiti (se richiesti)

  • Manutenzione/pulizia pianificate

  • Sostituzioni e scorte gestite

  • Audit DPI periodici + azioni correttive

  • Compatibilità tra DPI multipli verificata

  • Feedback lavoratori raccolto e tracciato

FAQ – DPI e Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/08)

1. I DPI sono obbligatori?

Sì. I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) sono obbligatori quando i rischi non possono essere eliminati con misure tecniche o organizzative, come previsto dal D.Lgs. 81/08. Il datore di lavoro è responsabile della fornitura, formazione e manutenzione.

2. Come si sceglie il DPI giusto?

La scelta parte dal DVR. Utilizza una matrice rischio → DPI, verifica la marcatura CE, le norme EN applicabili, la taglia, il fit-test (se richiesto) e la compatibilità con altri DPI. È consigliato il coinvolgimento di RSPP e RLS.

3. Meglio FFP2 o FFP3?

Dipende dall’agente e dalla sua concentrazione. Le FFP3 offrono maggiore protezione. Per sostanze specifiche è necessario un respiratore con filtro idoneo. In certi casi è obbligatorio il fit-test.

4. Ogni quanto vanno sostituiti i DPI?

I DPI devono essere sostituiti secondo le istruzioni del fabbricante, la frequenza d’uso e le condizioni operative. Guanti usurati, filtri saturi o imbracature dopo una caduta vanno sempre sostituiti.

5. Chi controlla l’uso corretto dei DPI?

I preposti e i responsabili di area monitorano l’uso dei DPI tramite osservazioni sul campo, audit e coaching. I controlli devono essere registrati per garantirne la tracciabilità.

Conclusioni

La sicurezza sul lavoro passa da un sistema integrato: DVR solido, matrice rischio→DPI, formazione/addestramento efficaci, manutenzione rigorosa e audit costanti. Una gestione professionale dei DPI previene infortuni, garantisce conformità, migliora performance e clima interno e consolida una cultura della sicurezza che protegge tutti.

Rimanere aggiornati sulle normative e le leggi di sicurezza nei cantieri è cruciale per qualsiasi imprenditore. Le leggi cambiano frequentemente, e le conseguenze di non conformità possono essere gravi. Leggi di più sulla sicurezza nei cantieri per assicurarti che la tua azienda sia sempre in linea con le normative e non incorra in sanzioni.

Per capire quali corsi sono obbligatori in base al ruolo aziendale e al livello di rischio, puoi leggere qui la guida completa alla formazione sulla sicurezza sul lavoro:
https://www.formazione-sicurezza.com/corsi-sicurezza-sul-lavoro-guida-completa